La carbossiterapia: alleata contro cellulite e grasso localizzato!

La carbossiterapia: alleata contro cellulite e grasso localizzato!

Quasi ogni donna, specialmente con l’approssimarsi della bella stagione e, conseguentemente, della prova costume si trova a combattere con problemi di cellulite, ritenzione idrica e adiposità localizzate. C’è chi le ha provate veramente tutte e c’è chi, invece, non ama rivolgersi a trattamenti invasivi o a prodotti contenenti sostanze chimiche i cui effetti sull’organismo potrebbero essere peggiori del disturbo che dovrebbero curare. In questi casi si preferisce fare affidamento su prodotti naturali la cui efficacia è, però, talvolta decisamente più blanda. Non è il caso della carbossiterapia, un trattamento impiegato generalmente nell’ambito della medicina estetica non chirurgica che si basa sull’inoculazione di anidride carbonica a livello sottocutaneo.

Nata in Francia agli inizi degli anni ’30, sta diventando una delle terapie più richieste ed apprezzate per il trattamento degli inestetismi cutanei. Il suo successo sembra tutt’altro che casuale. Si tratta, infatti, di una tecnica efficace, dagli effetti duraturi, non invasiva e basata su una sostanza del tutto naturale, non tossica e anallergica. L’anidride carbonica è, infatti, un gas prodotto dal nostro stesso organismo nel processo di metabolismo cellulare, che viene poi eliminato attraverso la respirazione. Con la carbossiterapia ne vengono sfruttati gli effetti terapeutici attraverso delle microiniezioni sottocutanee localizzate effettuate con aghi molto sottili collegati tramite un tubicino ad un apposito macchinario che rilascia il gas.

Dopo aver generato una sorta di enfisema superficiale che si riassorbe quasi immediatamente, l’anidride carbonica raggiunge il sangue e viene rilasciata attraverso la respirazione. Introdotta nell’organismo con questo sistema esercita un triplice effetto che riesce a migliorare notevolmente gli inestetismi cutanei. Innanzitutto agisce sulla circolazione, dilatando i vasi sanguigni, aumentando la velocità e l’ossigenazione del flusso e favorendo l’apertura dei capillari compressi dal grasso e dalla ritenzione idrica. Esercita, inoltre, un’azione lipolitica sia a livello meccanico, attraverso la pressione del flusso gassoso, sia chimico attraverso la riattivazione del metabolismo cellulare favorita dall’ossigenazione dei tessuti. Stimola, infine, l’attività dei fibroblasti, le cellule deputate alla produzione di fibre elastiche, collagene e acido ialuronico, noti per i loro effetti benefici sulla salute e l’aspetto della pelle. Si rivela, dunque, particolarmente utile per combattere la cellulite ma anche altre tipologie di disturbo, dalle smagliature, alle cicatrici chirurgiche all’insuficienza venosa, alle ulcere arteriose venose oltre che per il trattamento delle adiposità localizzate post-dimagrimento e post-gravidanza, per il rilassamento del tessuto cutaneo e per l’invecchiamento della pelle.

Con una sostanza naturale come l’anidride carbonica è possibile, dunque, ottenere risultati efficaci anche sugli inestetismi più difficili, mantenendo gli effetti fino ad un anno.

Grazie all’utilizzo di Carbomed CO2 è possibile ridurre notevolmente la cellulite e il grasso localizzato. nterferisce, infatti, con i fattori che regolano a breve termine la circolazione locale, determinando un aumento di flusso, mediante: una cospicua vasodilatazione arteriorale. agendo sugli sfinteri pre-capilari. Inoltre, l’ introduzione di gas medicale attiva i recettori deputati alla percezione degli stimoli meccanici, con liberazione di sostanze attivanti gli enzimi, che scindono i trigliceridi contenuti nelle cellule adipose, con effetto lipolitico finale e conseguente riduzione dei pannicoli adiposi.